CAMBIO GOMME

Offriamo una gamma completa di servizi. I nostri professionisti sapranno come gestire tutte le problematiche delle vostre auto. Che sia un camion un utilitaria oppure un SUV ,  i nostri meccanici si accerteranno che il vostro veicolo lasci la nostra officina in perfette condizioni assicurandovi le migliori prestazioni. Possiamo aiutarvi con tutto, da un cambio dell’olio alla revisione del motore. Possiamo gestire qualsiasi problema su tutti i tipi di veicoli.

Lo pneumatico può aver un codice di velocità inferiore a quello previsto sul libretto di circolazione ma non inferiore a Q secondo la direttiva 92/23/CE, limitatamente alla stagione invernale, recepita in Italia con la circolare Ministeriale N. 104/95 (Prot. N. 1809/4110/0).
In caso di codice di velocità differente si deve posizionare ben visibile al conducente, all’interno della vettura, un adesivo che indichi la massima velocità raggiungibile con il pneumatico invernale montato.

Nel caso in cui la carta di circolazione indichi varie misure alternative di pneumatici, il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, con la comunicazione 335M361 del 30/09/04 chiarisce che è possibile equipaggiare gli autoveicoli con pneumatici invernali corrispondenti ad una qualsiasi delle misure indicate sulla Carta di Circolazione.
Non sono previste limitazioni del periodo d’uso, se montati con descrizione di servizio uguale a quelli dei pneumatici estivi.
Il montaggio omogeneo di pneumatici invernali su tutte e quattro le posizioni di ruota è fortemente raccomandato per omogeneità di dinamica del veicolo, mentre per legge NON E’ ESPLICITAMENTE VIETATO MA NEMMENO ESPLICITAMENTE AMMESSO.

  • ETICHETTATURA

    Regolamento UE 1222/2009 riguardante l’etichettatura dei pneumatici ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza economica e ambientale del trasporto su strada attraverso la promozione di pneumatici sicuri ed efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante, con bassi livelli di rumorosità. Questo regolamento consente all’utente finale di effettuare scelte più consapevoli al momento dell’acquisto dei pneumatici, prendendo in considerazione anche queste informazioni oltre ai fattori che vengono solitamente tenuti in conto nel processo d’acquisto.

    il Regolamento prescrive che le informazioni circa alcune prestazioni dei pneumatici debbano essere comunicate ai consumatori. Queste informazioni riguardano:

    • L’impatto sui consumi di carburante, associato alla resistenza al rotolamento dei pneumatici
    • L’impatto sulla sicurezza stradale, associato all’aderenza sul bagnato dei pneumatici
    • Il livello di rumorosità esterna dei pneumatici (espressa in decibel); da non intendersi come rumorosità dei pneumatici percepita all’interno del veicolo

    Ai fini dell’etichettatura (Regolamento UE 1222/2009), non è richiesta nessuna modifica alla marcatura sui fianchi dei pneumatici.

    L’informazione circa le tre performances del pneumatico viene fornita attraverso un sistema di classificazione.

    Il regolamento UE 1222/2009 richiede di mettere a disposizione obbligatoriamente le informazioni a partire dal 1 Novembre 2012 per i pneumatici fabbricati a partire dal 1 luglio 2012 (Data di Produzione 2712; dove 27 è la ventisettesima settimana e 12 è l’anno 2012). Sarà possibile mettere a disposizione le informazioni di cui sopra, in anticipo rispetto alla data prevista, comunque non prima del 30 maggio 2012 (come da Regolamento 1235/2011).

    Il rivenditore potrà vendere ancora, dopo il 1 novembre 2012, i pneumatici in stock senza le informazioni riportate in etichetta purchè prodotti prima del 1 luglio 2012 (Data di Produzione 2712; dove 27 è la ventisettesima settimana e 12 è l’anno 2012).

    Resistenza al rotolamento

    la Resistenza al rotolamento è una forza che agisce in direzione opposta a quella di moto, durante il rotolamento del pneumatico. A causa del peso del veicolo, il pneumatico si deforma nell’area di contatto con la superficie stradale. Questa deformazione induce perdite interne di energia, come accade ad una palla di gomma che cadendo non ritorna mai alla stessa altezza da cui è stata lanciata.

    Il motore del veicolo deve fornire una forza per compensare la resistenza al rotolamento . Ciò contribuisce ad aumentare il consumo di carburante del veicolo. Orientativamente una riduzione del 6% della Resistenza al Rotolamento di un’autovettura può abbassare i consumi di carburante dell’1%.

    Molti altri fattori contribuiscono al consumo di carburante di un veicolo: l’aerodinamica, il peso del veicolo, la tipologia di motore, la presenza di sistemi ausiliari come l’impianto di condizionamento, la pendenza della strada, lo stile di guida, il livello di pressione dei pneumatici, le accelerazioni o le generali condizioni di traffico.

    La Resistenza al rotolamento di un pneumatico può essere espressa come una Forza (Newton) o un coefficiente (RRC). Il Coefficiente di resistenza al rotolamento è definito come la forza di rotolamento (N) divisa per il carico del pneumatico (kN) (in funzione delle condizioni di prova). Il vantaggio nell’utilizzo di un coefficiente consiste nel fatto che permette di confrontare con più facilità pneumatici progettati per essere montati su vetture differenti.

    A che prestazioni corrispondono le classi di Resistenza al rotolamento?

    I valori sono ottenuti applicando un metodo di prova armonizzato

    Aderenza su bagnato

    Sono numerosi i parametri rilevanti per la sicurezza: tra questi citiamo la tenuta di strada, il controllo direzionale, la capacità di frenata ad alta velocità su superfici bagnate e asciutte ed il comportamento all’aquaplaning. La logica conseguenza della capacità di frenare/aderire su superfici bagnate è l’aderenza sul bagnato. Questa, giudicata essere la situazione più rappresentativa in Europa, è un parametro fondamentale per la sicurezza e misura la capacità del pneumatico di arrestare, quanto più rapidamente possibile, il veicolo quando ci si ritrova a dovere frenare sull’asfalto bagnato, sapendo che lo spazio di frenata cresce in relazione alla velocità ed è influenzato dal tipo di asfalto.

    La classe di appartenenza (A – F) non è quindi un valore assoluto ma relativo perchè dipende dal tipo di vettura e dalla superficie stradale.

    A che prestazioni corrispondono le classi di Aderenza sul bagnato?

    I valori sono ottenuti applicando un metodo di prova armonizzato

    Rumore da rotolamento

    E’ il rumore che si percepisce all’esterno della vettura. Il rumore da rotolamento originato dai pneumatici è misurato secondo la ISO 10844 facendo passare una vettura tra due microfoni fissi posizionati a 7,5 mt dalla mezzeria (15 mt di distanza l’uno dall’altro) e ad una altezza dal suolo di 1,2 mt. La vettura deve transitare a motore spento, con marcia in folle e ad una velocità compresa tra 70 e 90 Km/h.

    A che valori corrispondono le classi di Rumorosità?

    I valori sono ottenuti applicando un metodo di prova armonizzato

    Le competenze della filiera

     

    Produttori / Importatori:

    Essi devono fornire queste informazioni nel modo seguente:

      • Per i pneumatici vettura e per i veicoli commerciali (trasporto leggero e pesante) le informazioni devono essere disponibili come materiale tecnico promozionale (depliant, brochure, etc), compresi i siti web dei produttori.
      • Per i pneumatici vettura e per trasporto leggero, i produttori o importatori hanno la possibilità di scegliere se mettere uno specifico adesivo sul battistrada del pneumatico o una etichetta che accompagna la consegna di ogni lotto di fornitura di pneumatici destinati alla rivendita e al consumatore finale.

     

    Rivenditori:

      • Devono assicurare che i pneumatici che sono visibili ai consumatori presso il punto vendita riportino una etichetta adesiva o un cartellino illustrativo posto nelle loro immediate vicinanze, che deve essere visibile all’acquirente prima dell’acquisto.
      • Devono fornire le informazioni durante il processo di vendita nel caso in cui i pneumatici in vendita non siano visibili agli utenti finali.
      • Devono fornire le indicazioni sulla prova di acquisto (fattura, scontrino fiscale, ecc.). I rivenditori potranno vendere ancora, dopo il 1 novembre 2012, i pneumatici in stock senza le informazioni riportate in etichetta purchè prodotti prima del 1 luglio 2012 (Data di Produzione 2712; dove 27 è la ventisettesima settimana e 12 è l’anno 2012).

     

    Rivenditori e/o Distributori di veicoli:

    • Devono dichiarare le classi di resistenza al rotolamento, aderenza su bagnato e rumore esterno da rotolamento per pneumatici offerti in alternativa, se differenti da quelli di serie sul veicolo.
    • Nel momento in cui al cliente viene data la possibilità di scegliere la dimensione / il tipo di pneumatico da montare sul cerchio di serie o di scegliere un altro tipo di cerchio e di pneumatico devono essere fornite le informazioni riportate in etichetta prima di concludere la vendita.
    • Gli obblighi a fornire informazioni possono non essere necessari solo nel caso in cui vengano proposti cerchi in opzione con pneumatici di tipo e misure assolutamente identici a quelli di serie.
  • PNEUMATICI

    1 Misura (Larghezza)

    E’ la larghezza nominale degli pneumatici auto e si esprime in millimetri (es:215).

    2 Serie

    La “Serie” indica il rapporto percentuale tra l’altezza del fianco e la larghezza degli pneumatici auto (es:55).

    3 Diametro

    Diametro del cerchio espresso in pollici (es:17).

    4 Indice di carico

    Indice di carico degli pneumatici auto (es:94).

    5 Codice velocitù

    Indica, con una lettera, la velocitù massima per la quale sono stati omologati gli pneumatici auto (es:H).

    6 M+S

    Indica che gli pneumatici auto hanno caratteristiche invernali (Mud + Snow = Fango + Neve).

    7 Omologazione

    Indica l’omologazione ed il paese che l’ha rilasciata.

    8 TPMSF

    “Three Pick Mountain Snow Flake”, simboleggia che gli pneumatici auto sono di tipo invernale.

    9 Struttura

    R indica pneumatici auto a carcassa radiale.

    Controllo per la Corretta Manutenzione e Pressione dei Pneumatici

    Mensilmente e prima di un lungo viaggio, effettuare il controllo pressione degli pneumatici. Correggere i valori qualora non corrisponda più a quella d’utilizzo raccomandata, quindi verificare nuovamente la manutenzione pneumatici appena eseguita.
    Verificare la pressione degli pneumatici esclusivamente a freddo (penumatici fermi da almeno 2 ore o che abbiano percorso meno di 3 km ad andatura ridotta) oppure, se ripristinata a caldo, aggiungendo 0,3 bar alla pressione consigliata.
    Non sgonfiare mai i pneumatici caldi.

    Il gonfiaggio all’azoto non esime dai controlli della pressione pneumatici da eseguirsi periodicamente.

    Verificare l’usura (sostituzione dello pneumatico se si raggiunge il limite di usura legale)

    Tutti i fenomeni anomali quali vibrazioni, eccessiva rumorosità, tiraggio devono essere sottoposti a verifica del pneumatico il più presto possibile da uno specialista.

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